PRIMA INFANZIA
FREQUENTI MOTIVI DI CONSULTAZIONE
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​Ritardo di acquisizione delle competenze posturali
Assenza o ritardo nell’esordio del linguaggio
Scarso contatto oculare e interazione di sguardo
Difficoltà di regolazione emotiva e/o sonno e/o alimentazione
Ipoevoluzione e ripetizione degli schemi d’azione
Tra 0 a 3 anni si acquisiscono le funzioni cognitive di base (linguaggio, percezione, movimento) ed esordiscono le funzioni cognitive complesse (funzioni esecutive di controllo, attenzione, memoria). Le fragilità dello sviluppo, possono riguardare uno o più di questi ambiti: si chiama ritardo psicomotorio il mancato o incompleto insediamento delle funzioni di base cui si associa una ipoevoluzione delle competenze cognitive e comunicative.
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Riconoscere precocemente l'assenza o il ritardo delle normali tappe dello sviluppo psicomotorio e intervenire tempestivamente permette di modificare in maniera significativa le traiettorie di sviluppo del bambino.
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COSA OFFRE L'EQUIPE
I professionisti che si occupano della valutazione delle tappe di sviluppo sono il neuropsichiatra infantile e il neuropsicologo dello sviluppo. I professionisti si occupano dapprima di valutare le tappe di sviluppo allo scopo di identificare eventuali aree di fragilità e, se presenti, attivano interventi mirati di abilitazione/riabilitazione atti a modificare le traiettorie spontanee di sviluppo di particolari ambiti funzionali tramite l’apporto di informazioni selezionate e specifiche (competenze motorie, cognitive, comunicative e linguistiche).